Il volume ci accompagna alla scoperta del recente ciclo di lavori del giovane artista Denis Riva: nelle sue opere il pittore emiliano mette in primo piano le contraddizioni di una civiltà sempre più veloce e vorace, di una società che ha smarrito il confine tra verità e menzogna. Riva, come sottolinea Maurizio Vanni attraverso una sorta di storia della menzogna, evidenzia in modo personalissimo la mancanza d’identità e l’appiattimento dell’individuo: solitudine ed effetti negativi dei messaggi massmediologici inducono l’artista a indagare nel caos quotidiano e ideologico attraverso mezzi che non possono più essere quelli tradizionali.