A 10 anni dalla scomparsa di Mario Schifano, la Carlo Cambi Editore pubblica questo libro-catalogo in occasione dell’omomima mostra alla Fondazione Dino Zoli Arte Contemporanea di Forlì (26 ottobre – 18 gennaio 2008).
Cristallino, incontaminato, spontaneo sono aggettivi che descrivono uno degli artisti italiani più rappresentativi del Novecento. Schifano ha sempre indagato il lato meno eclatante, ma più vero, del mondo circostante: l’unico modo per essere sicuro di trovare qualcosa era per lui lavorare senza sosta. Essere è fare.
A un certo punto della sua esistenza, Schifano si è interessato alla televisione, al bombardamento di immagini e di stimoli che poteva fornire, e alla possibilità di mantenere un contatto differito con la realtà allontanata dal suo contesto ideale. Pezzi live di vita vissuta e il catalogo ne è il grande racconto visivo.
Solo alla fine delle trasmissioni inizia la vita vera, con l’apertura verso quella parte di esistenza generalmente isolata per non mettere a repentaglio la vulnerabilità emotiva. Se un giorno dovessero spegnersi le TV, i lavori di Schifano mostreranno che niente si crea o si distrugge, ma tutto si trasforma in eterno.