Catalogo delle personali che l’artista Nicola Samorì presenta presso i Magazzini del Sale di Cervia (5 luglio – 30 agosto 2009) e nei locali del Convento di San Francesco a Bagnacavallo (13 settembre – 11 ottobre 2009): complessivamente la più vasta monografica dell’autore finora realizzata. Sono raccolti lavori significativi degli ultimi quattro anni, riletti in funzione delle due locations e unitamente a una sezione di inediti appositamente creati.
In mostra circa quindici lavori di grandi dimensioni, una quadreria di pezzi di medio formato e oltre trenta piccole tavole. Al corpus pittorico si aggiungono numerose sculture ricavate in molti casi da pezzi appartenenti alle Civiche Raccolte di Bagnacavallo.
Le opere si calano in modo quasi mimetico nei contenitori con l’ambiguità di reperti che potrebbero essere allo stesso tempo lavori antichi e opere d’arte contemporanea. Non c’è conflitto con il carattere degli edifici ma, anzi, la voglia di assumerne il linguaggio e inviare messaggi contemporanei con un idioma arcaico. Non si tratta di fare il verso all’antico, ma di comunicare il presente con versi antichi.