L’atto creativo del’artista Denis Riva si può descrivere in termini di fuga e di arresto: il pittore è un lepre, fuggiasco, errante, nelle campagne, sui cigli delle strade, attraverso e lungo le strade. Corre, poi improvvisamente si ferma, immobile fissa un punto, ed è in questa fissità, in questo arresto del corpo e dello sguardo che incontra, che vede.
Nella corsa c’è una certa cecità, il corpo e la mente sono totalmente coinvolti nello sforzo in una direzione, un’attrazione verso. La frenata, l’arresto viene provocato da un incontro, uno scontro con qualcosa, qualcuno che si frappone tra il fuggiasco e il suo orizzonte. Ogni arresto è una visione.
Denis Riva è nato nel 1979 a Cento (Ferrara). Vive e lavora a Palata Pepoli (Bologna). Espone i suoi lavori dal 1997 e, oltre che pittore e illustratore, suona il sassofono nel gruppo Trabant Mobil. Dedica la sua ricerca anche a video e installazioni.