L’esistenza di due o più dimensioni possibili, la convivenza tra realtà e finzione, tra verità e illusione, tra quotidianità e sogno è evidenziata in questo racconto che si insinua nella realtà attraverso la finzione e viceversa. E ogni volta che crediamo di aver capito dove sta per condurci Vittorio Niccoli, un magico colpo di fiction o di vera realtà ci riporta al punto di partenza.
Maurizio Vanni nel suo saggio introduttivo ci accompagna, attraverso una sorta di storia del concetto di verità, dalla filosofia classica al cinema contemporaneo. In fondo la fiction non può essere contrapposta alla realtà perché non è concretamente distinta da essa: spesso viviamo la realtà con il nostro io sociale e la fiction con il nostro io umano. Ma allora in quale caso c’è realtà e quando possiamo parlare con certezza di verità? Dopo aver letto questo libro ogni lettore avrà la personale risposta a questi quesiti.
Maurizio Vanni nel suo saggio introduttivo ci accompagna, attraverso una sorta di storia del concetto di verità, dalla filosofia classica al cinema contemporaneo. In fondo la fiction non può essere contrapposta alla realtà perché non è concretamente distinta da essa: spesso viviamo la realtà con il nostro io sociale e la fiction con il nostro io umano. Ma allora in quale caso c’è realtà e quando possiamo parlare con certezza di verità? Dopo aver letto questo libro ogni lettore avrà la personale risposta a questi quesiti.