Pioniere dell’arte concettuale statunitense, per oltre quarant’anni Dennis Oppenheim è stato tra i protagonisti indiscussi di quella generazione di artisti rivoluzionari e un po’ folli, impegnati ma irridenti e disincantati al tempo stesso, che si sono espressi con la massima libertà al di là, al di fuori ed intorno, all’idea di oggetto artistico. Artisti che hanno sperimentato molto in termini di modalità operative, privilegiando l’esperienza effimera dell’azione alla realizzazione di oggetti tradizionali e durevoli.

Attraverso la bellezza dei suoi progetti, Oppenheim ci ha rivelato l’energia inesauribile dell’invenzione e la volontà di pensare a grandi interventi, capaci addirittura di modificare il paesaggio e l’ambiente urbano, per portare l’arte nella vita quotidiana di tutti.