La Carlo Cambi Editore pubblica un catalogo di ampio respiro internazionale, l’installazione Universal Language dell’artista senese Franca Marini nello spazio che ha ispirato la sua creazione, il Queens College Art Center di New York.

Nativa di Siena, la Marini ha ricevuto un formazione artistica come pittrice in Italia e negli Stati Uniti. Oltre ad essere conosciuta per i suoi grandi quadri astratti, lo è anche per la sua estetica di collage scultoreo nella quale incorpora una gamma di materiali che include pittura, metallo, legno, tessuto, marmo e fili metallici. Universal Language rappresenta l’apice del suo lavoro con questi diversi mezzi espressivi.

L’artista ha creato un’opera ricca ed eloquente: cinque grappoli irregolari di intricate forme distese attorno al cuore dello spazio espositivo del Queens College Art Center, sospese da fili di rame e corde. Realizzate con fibre, pigmento e spago su carta, le parti lucenti ricordano altri materiali: pergamena, tela, imballaggio. Insieme formano un‘unica suggestiva opera che circonda interamente i 42 metri di circonferenza della galleria.

Dal 1984 ad oggi Franca Marini ha esposto in numerose mostre personali e collettive. Le sue opere compaiono in collezioni pubbliche e private in Italia, Costa Rica e Stati Uniti.