Seducenti e muti, i protagonisti solitari dei quadri di Gioacchino Passini sfidano il potere immaginifico dello sguardo, sospesi in uno spazio neutro e neutrale. La pittura figurativa ha la capacità di raccontare, anche quando il soggetto è isolato dal contesto. Nelle opere di Passini gli oggetti appartengono ai ricordi collettivi e alla quotidianità, in un linguaggio così realistico che le sue suggestioni portano con il pensiero altrove, oltre la visione. Sostenute da una tecnica accurata, affinata dall’esercizio e dalla continua volontà di superarsi, le immagini sanno coinvolgere il pubblico e riportare a vivere le atmosfere del Novecento.