In occasione delle celebrazioni del 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Messico e Portogallo, la mostra “Tránsitos de Naualli” dell’artista messicana Marta Palau propone, di fronte a una visione del mondo guidata dalla logica del potere, la creazione artistica come opzione che mantiene un impegno con la realtà, cercando al contempo di ricreare il nostro rapporto con la terra, la memoria e il pensiero; riconoscere forme di resistenza nell’essenza di riti e miti.

Nella figura del Naualli – strega, veggente, guaritore – Marta Palau trova la rappresentazione simbolica di un potere creativo che, attraverso l’arte, richiede forza basata su una fervida immaginazione, conciliando l’arcaico con il presente, che porta alla scoperta di nuovi modi e di come interpretare le nostre caratteristiche individuali e collettive.

“Tránsitos de Naualli” propone un viaggio attraverso alcuni dei seguenti percorsi: la celebrazione della femminilità, l’attenzione ai miti di origine e ai miti della migrazione, la devozione alla magia e alla profezia, così come il desiderio di usare i rituali dei lutti per rappresentare le ingiustizie nazionali e globali. Evocando i segni del passato, Marta Palau non trascura mai il presente, che nella sua opera d’arte contemporanea è sempre d’importanza profonda e vitale. L’artista è nata in Spagna nel 1934 e vive in Messico dal 1940.