Il Quasar (contrazione del termine inglese Quasi stellar radio source, radiosorgente quasi stellare) è un corpo astronomico dall’intensa luminosità rossa, che secondo alcuni scienziati testimonia l’origine cosmologica delle galassie.
Per l’artista Robert Pan il cosmo è un’ossessione ricorrente, un’immagine archetipica che riproduce la compagine dell’infinitamente grande e dell’infinitamente piccolo. Mostra e catalogo proseguono il percorso iniziato da Pan con le personali sul mistero insondabile dell’infinito: Dharma (legge cosmica), Lîlâ (gioco cosmico), Zenit e Sternenstaub (polvere di stelle).
Pan plasma i suoi lavori come uno scultore, fabbricando l’oggetto per sovrapposizione di strati, per accumulazione di resine e pigmenti: è una prassi perfezionata in anni di sperimentazione, una tecnica connessa con lo spazio e con la dimensione del manufatto. L’artista sonda il cosmo per indagare l’uomo: nell’immensità eterica delle sue mappe, così simili agli universi della fisica quantistica, avvertiamo il fervore partecipe e trepidante di un sentimento umano, quasi troppo umano.