Adami è un artista senza frontiere, che si è imposto pochi limiti geografici (Bologna, Milano, Parigi, Montecarlo sono solamente alcune delle località che ricorrono nelle sue note biografiche), artistici e intellettuali. Ciò è dimostrato ampiamente dalla raccolta di importanti saggi pubblicati in questo volume ed è certamente uno degli aspetti più interessanti della sua vita e della sua arte.

Una linea, un confine definito, ciò che per prima cosa si apprezza nel suo lavoro. La linea è caratteristica – astratta, insistente e continua – e definisce le raffigurazioni di attimi quotidiani ed evoca un’apparente normalità.

Ogni parola, scritta sulla tela, prospetta un “oltre” che contribuisce a spostare l’immagine dipinta dalla sfera di ciò che ordinariamente accade, ad una sfera del tutto straordinaria, quella che si delinea oltre l’immagine, oltre le campiture di colore intense e totalizzanti dei suoi quadri.