Artista toscano di respiro internazionale, Venturino Venturi muore nel 2002. Nel 2012, in occasione del decimo anniversario, ha luogo a Pontassieve la mostra intitolata “Venturino Venturi 1958”, dedicata a un anno cruciale della sua vita.
Nel 1958, infatti, Venturi riprese l’attività dopo la crisi depressiva che lo aveva colto al termine di un grande lavoro al Parco di Collodi. Ricoverato nell’ospedale psichiatrico di San Salvi, a Firenze, trovò nella pittura il mezzo per esprimere il dolore, il disagio e la sofferenza, testimoniate in queste opere inedite.
In mostra e in catalogo il materiale ancora sconosciuto di un interprete geniale, il cui segno espressivo manifesta quell’umana creatività che il suo amico, il grande poeta Mario Luzi, ha raccontato nella poesia “Atelier di Venturino”.